Loggia Amore e Psiche n.110 di Venezia

LA LETTERA DEL M.d.L.

 

RICONOSCIAMOCI.

 

Carissimo Fratello,
sicuramente la notizia del giorno è il riconoscimento che la Gran Loggia Unita d’Inghilterra ha nuovamente concesso al Grande Oriente d’Italia, pur continuando a riconoscere anche la G.L.R.I. Non mi interessa qui fare speculazioni su questo evento, le cui conseguenze effettive vedremo solo col passare del tempo.
Giova però secondo me riprendere quella parte della nostre Costituzioni, che traducono alla lettera le Costituzioni inglesi, laddove specificano i requisiti per il riconoscimento di una Gran Loggia:
1. Che leorigini siano regolari, ossia ogni Gran Loggia deve essere stata fondata da una Gran Loggia riconosciuta o da tre o più Logge regolari.

2. Che la credenza nel Grande Architetto dell’Universo e nella sua volontà rivelata sia una qualificazione essenziale per l’appartenenza alla Massoneria.

3. Che tutti gli iniziati assumano gli obblighi sopra il Volume della Legge Sacra aperto, intendendo così che la rivelazione dall’Alto sia vincolante per la coscienza di colui che viene iniziato.

4. Che la Gran Loggia o le singole Logge siano costituite esclusivamente da uomini e che la Gran Loggia non abbia rapporti massonici di alcun genere con Logge miste o Corpi che ammettono donne.

5. Che la Gran Loggia abbia giurisdizione sovrana sulle Logge alla sua obbedienza, ossia che essa sia un’organizzazione responsabile, indipendente, autogovernantesi, con esclusiva e indiscussa autorità sui Gradi dell’Ordine (Apprendista Ammesso, Compagno di Mestiere, Maestro Muratore) e non deve in alcun modo dividere tale autorità con altro Potere Massonico rivendicante qualsiasi controllo o supervisione su tali Gradi.

6. Che le Tre Grandi Luci (il Volume della Legge Sacra, la Squadra e il Compasso) siano sempre esposte quando la Gran Loggia o le sue Logge subordinate sono al lavoro.

7. Che la discussione di religione e di politica nella Loggia sia severamente proibita.

8. Che i principi degli antichi Landmarks, costumi ed usi dell’Ordine, siano rigorosamente osservati.

Qualche spunto di riflessione: per essere riconosciuti è necessario essere regolari, ma si può essere regolari pur non essendo riconosciuti? Evidentemente si, altrimenti nessuna obbedienza verrebbe riconosciuta, se non già di origine regolare. E allora a che cosa serve il riconoscimento? E’ una onorificenza, una garanzia o che altro? E’ richiesta l’osservanza dei Landmarks che, come sappiamo, non sono mai stati definiti in modo chiaro, quindi come considerare tale prescrizione? In un ordine iniziatico c’è differenza tra l’organizzazione e il lavoro, appunto, iniziatico: il riconoscimento attiene solo alla parte organizzativa, oppure ha effetti anche sulla parte iniziatica, influenzando realmente il percorso dei fratelli? Quale importanza ha per te questo riconoscimento ed il fatto che ora non sia più esclusivo?


A presto!

 

S&F Ven. Fr. M.B. M.d.L.

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