Loggia Amore e Psiche n.110 di Venezia

LA LETTERA DEL M.d.L.


INITIUM 2


il mese scorso ti avevo proposto una riflessione sulle caratteristiche della nostra Iniziazione. Proviamo a continuare il nostro discorso indirizzando l’analisi su ulteriori elementi che mi paiono di un certo interesse.
Ricordo bene quando vidi per la prima volta una cerimonia di Iniziazione, dopo la mia naturalmente: ebbi l’impressione di assistere ad un rituale che conteneva contemporaneamente sia un elemento religioso che un elemento marziale, intendendo entrambi i termini in senso lato.
Religioso senza dubbio, perché erano presenti il Volume della Legge Sacra e varie invocazioni al Grande Architetto, marziale perché le insegne, i cortei e i vari spostamenti degli ufficiali di loggia mi ricordavano certe parate militari. Di recente abbiamo assistito alla cerimonia di incoronazione di re Carlo III d’Inghilterra, e penso non sia stato difficile scorgere gli elementi religiosi e militari presenti, nonché certi parallelismi con il nostro Rituale Emulation.
La presenza di questi elementi nel rituale non è certo casuale, e si giustifica con le influenze storiche che la Libera Muratoria ha subìto nel corso della sua formazione. Da un certo punto di vista potremmo anche ricondurre gli stessi elementi marziali ad una matrice religiosa, se consideriamo il valore anche sacrale che la guerra ha sempre rivestito nelle tradizioni dei popoli antichi.
Forse è per questo che la tradizione liberomuratoria inglese è legata indissolubilmente al concetto di Grande Architetto dell’Universo: se un fratello non ne porta una sua anche personale concezione dentro di sé allora difetta del collegamento con le radici sacrali della tradizione religiosa e marziale, sulle cui basi si fonda la nostra ritualità.
Se manca il riferimento alla dimensione “verticale”, che cosa rimane, se non un sofisticato e moraleggiante gioco di ruolo?
Penso che talvolta, quando si disquisisce sulle origini della Libera Muratoria, si dimentichi che la ritualità attuale è figlia sicuramente di influenze passate, ma acquista un suo significato preminente in base alla comprensione che ne hanno i fratelli che oggi la mettono in atto. Viceversa, se anche essa avesse posseduto un profondissimo significato oggi però andato in gran parte perduto, a chi gioverebbe ripetere i suoi gesti e le sue parole? Ovviamente come sai c’è anche chi attribuisce ai nostri rituali effetti oggettivi a prescindere dalla comprensione che di essi abbiano i loro esecutori, quindi fin da subito, a partire dall’Iniziazione stessa. E’ un’impostazione che potrebbe essere letta in senso psicologico o addirittura... magico. Non finiremo mai di interrogarci. Per fortuna.


A presto!


S&F


Ven. Fr. M.B. M.d.L.

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