LA LETTERA DEL M.d.L.

Quattro parole

Carissimo Fratello,
il sito web della United Grand Lodge of England sintetizza così “I nostri valori”:
- Integrità (costruire buone persone): I massoni si concentrano sulla costruzione di sé stessi come persone integre e l'appartenenza fornisce la struttura per aiutare a raggiungere tale obiettivo. Essere un massone dà ai membri un senso di scopo, supportandoli e guidandoli nel loro viaggio attraverso la vita. Collettivamente, i membri sono legati dalla comprensione dell'unità e dell'equità, principi fondamentali per la Massoneria.

- Amicizia (costruire insieme): La Massoneria fornisce la base comune per le amicizie tra i membri, molti delle quali dureranno per tutta la vita. Essere un massone significa qualcosa di diverso per ogni persona che si unisce, ma sia che cerchino di fare conoscenze o di sviluppare il proprio potenziale, tutti i membri condividono un senso di unione che rafforza la loro capacità di avere successo e crescere.

- Rispetto (costruire unità): La Massoneria unisce le persone indipendentemente dalla loro razza, religione o altre differenze percepite che possono dividerci come società. Ci si aspetta che i membri abbiano un'elevata posizione morale e sono incoraggiati a parlare apertamente di ciò che l'organizzazione fa e di cosa significa farne parte.

- Beneficenza (costruire compassione): La gentilezza e le donazioni di beneficenza sono profondamente radicate nei principi della Massoneria e l'organizzazione fornisce la struttura ai membri per dare contributi positivi alle loro comunità e a varie cause attraverso eventi di raccolta fondi o lavoro di volontariato. Gli individui possono dare un contributo importante a livello locale, nazionale e globale, donando tempo e denaro. (1)

A ben vedere, queste quattro parole non descrivono ciò che facciamo come liberi muratori, ma ciò che dovremmo diventare facendolo.
Il presupposto dunque è che il lavoro muratorio riesca a portarci ad un cambiamento tangibile: dovremmo diventare più integri, amichevoli, rispettosi e benefattori. Però quel verbo scritto fra parentesi, costruire, ha implicazioni pratiche essenziali, che mi hanno fatto riflettere: il requisito di essere sempre costruttivi, e non distruttivi, inclusivi, e non divisivi, si concilia con tutte le possibile posizioni personali, politiche e religiose? Perché se è vero che in loggia non si parla di politica e di religione, ciò non significa che il libero muratore non se ne debba occupare! Anzi, ritengo necessario per lui confrontarsi con le proprie convinzioni, fedi o ideologie, e che debba farlo in modo intellettualmente onesto, per saggiarne la compatibilità con il percorso muratorio.

E tale compatibilità può essere data per scontata o ignorata, con l’alibi di occuparsi in loggia di “cose più elevate”? (Non è una domanda retorica, me lo chiedo veramente).

A presto!

S&F Ven. Fr. M.B. M.d.L.

(1) https://www.ugle.org.uk/discover-freemasonry/what-is-freemasonry